Il video traduce in danza il sentire poetico di una ricerca artistica rivolta a un coinvolgimento totale dei sensi dell’uomo con il mondo e con se stesso. La ricerca del dettaglio influisce sullo svolgersi del ritmo fotografico ricco di rimandi visivi a tempi svelati e ricercati, indagati e dissolti. Sul tavolo della convivialità come metafora del suolo in cui lo svolgersi dei rapporti si intrecciano tra il quotidiano ed il paradossale si consumano gli sguardi, si condensano i profumi, di legano i corpi e si confondono le sensazioni.